febbraio 2015
installazione e performance site-specific
in occasione della Notte Europea dei Musei
8 è l’intuizione del presente e la ricerca di un infinito.
È un gioco intimo e personale che rivela quel fugace attimo di perfezione e di bellezza in cui possiamo leggere il fragile equilibrio della natura.
8 è il tentativo di conservare l’effimero, di legarlo con fili sottili prima che possa corrompersi.
8 è raccogliere, incidere, ricordare, appendere, seccare, disporre, sgocciolare, cercare l'infinito.
8ricorda una morte e fa pensare a una vita.
L'azione performativa è durata circa 4 ore.
Quest'opera si colloca in maniera ibrida fra due generi: l'installazione e la performance art.
L'installazione ha una forma iniziale e una forma finale statica che può esistere oltre l'atto performativo, come un'opera scultorea.
Il tempo della creazione è un tempo lungo, dilatato: la performance può essere seguita, abbandonata e ritrovata dallo spettatore, vissuta senza clamori, come una presenza costante.